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Introduzione al Solare Termico

 

Cosi è definita la produzione di calore tramite l'utilizzo esclusivo della radiazione solare.

Le tecnologie utilizzate per produrre calore in questo modo, sono di tre tipi :

a bassa, media e alta temperatura.

 

Le tecnologie a media e alta temperatura si realizzano attraverso l'utilizzo di concentratori solari parabolici lineari o puntuali, che sono in grado di raccogliere l'energia solare di un'ampia superficie e di concentrarla in uno spazio relativamente ridotto, al fine di aumentarne considerevolmente la temperatura.

Tale tipo di tecnologia è meno usata di quella a bassa temperatura , tuttavia i recenti sviluppi tecnologici e gli studi introdotti dall'applicazione del protocollo di Kyoto sull'emissioni serra, hanno rilanciato anche questo tipo di tecnologia, utilizzabile per la produzione di energia elettrica.

Anche in Italia siamo impegnati su questo fronte ed è significativo in progetto ''ARCHIMEDE '' lanciato dall' ENEA e patrocinato dal nostro autorevole fisico, Carlo Rubbia.

 

Tuttavia e nel solare termico a bassa temperatura che và ricercato il maggior potenziale di crescita e il maggior successo, nel contenimento delle emissioni serra.

Tale tecnologia è utilizzabile con successo per la produzione di calore per il riscaldamento dell'acqua sanitaria e per il riscaldamento di ambienti.

Il successo intrinseco del solare termico a bassa temperatura è dovuto principalmente ai seguenti motivi :

  • - tecnologia semplice e collaudata,
  • - ampia disponibilità sul mercato di prodotti affidabili ed economici,
  • - semplicità di installazione e manutenzione.

 

Questi assunti sono veri in termini assoluti ma non del tutto se si guarda la situazione del mercato dei collettori solari termici in Italia. Infatti e' innegabile che i dati riferiti alla crescita dei collettori solari installati in molti paesi europei e' straordinariamente diversa dal dato italiano.

 

Si pensi che nel 1985 in Germania c'era un parco installato pari a 48.000 M2 di pannelli solari termici, nella piccola Austria 37.000.... in Italia eravamo più avanti: 148.000 ; nel 2001 la situazione si è ribaltata e la Germania e' passata a 3.600.000 M2  e l'Austria a 1.600.000 ..... l' Italia e' stagnata intorno ai 330.000 M2 .

 

Eppure l' Italia è un paese molto adatto allo sfruttamento di questa tecnologia, sia per effetto dell'ottima esposizione solare di cui gode, ma anche della tipologia edilizia prevalente nelle sue abitazioni che è adatta allo scopo.