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Immagini termografiche isolamento a ''cappotto''
Alcune fotografie all'IR testimoniano come si comporta l'isolante.

Nel Marzo 2004 ho dotato di un isolamento a ''cappotto'' due lati della mia abitazione;  precisamente il lato NORD e quello ad EST.

A suo tempo avevo postato un articolo che descriveva tutte le fasi di questo lavoro .

 

Ormai e' passato quasi un inverno e devo dire che sono rimasto molto soddisfatto dal risultato ottenuto ; in particolare ho potuto osservare una riduzione del consumo di combustibile del 45% e la sparizione totale di quelle piccole e fastidiose 'punte' di muffa che abitualmente comparivano in  alcuni angoli del mio soffitto.

Ieri un mio conoscente, che per motivi di lavoro dispone di una particolare fotocamera per termografie, si e' offerto di 'scattare'  alcune immagini termiche dei miei muri perimetrali.

 

Il risultato e' stato sorprendente ....

 

Questa prima immagine a sinistra mostra i due lati della mia abitazione sui quali e' installato il cappotto termico. ( NORD e EST )

Si puo' osservare agevolmente che ambedue i muri, sulla superficie, sono molto freddi; questo a testimonianza della buona coibentazione offerta dal supporto coibente sottostante.

Si nota anche il flusso termico disperso dai vetri nascosti dalle persiane chiuse; i vetri sono doppi ma disperdono molta energia termica rispetto ai muri ( come e' ovvio presupporre ).

 

 

Questa nuova immagine a destra e' ancora piu' interessante :

si notano infatti il comportamento termico del lato NORD provvisto di cappotto e il lato OVEST sprovvisto....

 

L'immagine termografica testimonia senza il minimo dubbio che la zona non coibentata dal cappotto e' molto piu' calda  e quindi disperde piu' calore.

 

 

Le due immagini che propongo sotto al centro, sono state scattate sui lati non coibentati dal cappotto termico; si tratta del lato SUD e di quello OVEST.

Basta una rapida occhiata per vedere chiaramente i limiti delle coibentazioni ''normali'' rispetto a quella a cappotto.

..Si puo addirittura notare la quadrettatura della posa dei mattoni che evidenzia una certa discontinuita del comportamento termico, tra il manufatto e il cemento usato per posarlo.

 

Sotto la piccola finestra stretta, si nota l'effetto del calorifero acceso all'interno..... tutte risultanze che testimoniano un cattivo o comunque ridotto isolamento termico rispetto alle pareti provviste di cappottatura .

Nell'ultima fotografia al centro in basso, sono illustrate alcune altre case che fanno parte del mio villaggio.

Tutto il complesso e' stato realizzato utilizzando il Poroton, un buon materiale che, se posato bene,  soddisfa pienamente l'attuale legislazione in materia di coibentazione termica .

La cappottatura esterna e' comunque un lavoro accessorio di assoluto rilievo; esso permette una drastica riduzione del consumo di energia speso per il riscaldamento e nel contempo mantiene in quiete termica i muri migliorando il confort abitativo e la qualita' complessiva dell'abitazione.