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Sistema antistagnazione del Bepi.

Nel progetto del mio impianto, abbiamo volutamente sovradimensionato la superficie captante rispetto alle mie esigenze familiari, quindi poteva essere maggiore il rischio di stagnazione. Per evitare ciò abbiamo previsto un sistema di mascheratura dei pannelli comandato sia dall'eccessiva temperatura dell'acumulo che da quella dei pannelli solari, nel caso sfortunato di un guasto o di un blocco al circolatore. 

Queste condizioni infatti fanno sollevare un telo in nylon del tipo che si utilizza in agricoltura che ha le caratteristiche di essere ben ombreggiante e permeabile all'acqua in modo che eventuali piogge possano filtrare e non creino pericolosi accumuli quando il telo è "a riposo" sotto ai pannelli. Il movimento viene realizzato utilizzando un paio di motorini per alza-cristalli elettrici recuperati dallo sfasciacarrozze comprensivi della meccanica di demoltiplicazione, l'unico problema riscontrato era legato all'elevato amperaggio necessario (16A su 12 V) a far muovere i due motori (ne sarebbe bastato solo uno ma non si sà mai, magari un domani utilizzerò lo stesso sistema per sollevare un telo diverso che possa proteggere i pannelli anche dalla grandine) per ovviare alla cosa,e sempre nel rispetto del contenimento costi e impatto ambientale (ebbene si sono un tirchio) ho utilizzato 2 alimentatori di PC AT ponendo in serie i due circuiti dei +5V 20A, ovviamente facendo ben attenzione ad isolare dalla massa il secondo alimentatore per non porre i due contenitori metallici a due tensioni diverse.

 

La parte meccanica consta di un asse in ferro verniciato a caldo (ex tenda da campeggio) messo in movimento dai suddetti motorini, attorno il quale si arrotolano i cavi ai quali sono fissati altri due assi in alluminio (ovviamente recuperati) che mantengono aperti i teloni. La particolarità di questa soluzione è quella che, a causa del diverso diametro del rocchetto sul quale si avvolge il cavetto traente, durante la fase di movimento, i teli risultano tesi quando sono completamente alzati o abbassati mentre risultano laschi durante la fase intermedia, in questo modo sono ridotti di molto gli attriti delle parti in movimento.

 

..Il mio impianto..