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Isolamento termico del sottotetto.
Esempio con poliuretano espanso.

L'importanza di isolare la soletta.

Premesso che l'aria calda è più leggera della fredda, questa si concentra nella parte alta della casa venendo a contatto con la soletta, tramite la quale si ha una dispersione che può raggiungere il 45% del costo del riscaldamento.

Se il solaio è  basso e non utilizzabile come mansarda, conviene isolare direttamente la soletta e non il sottotegola per i seguenti motivi :

Isolando il sottotegola si aumenta la volumetria dell'abitazione. Più volume = più consumo.
La superficie del sottotegola è maggiore della superficie della soletta. Più superficie = più dispersione e maggior costo dell'isolamento.
Con l'isolamento applicato sotto le tegole di  un tetto poco areato, in estate una piccola percentuale della forte insolazione incidente sulle tegole, inesorabilmente passerà l'isolante e scalderà il sottotetto creando un maggior calore nei locali sottostanti.

 

Il materiale usato per l'isolamento è molto importante; in questo articolo si fà riferimento ad un isolamento con poliuretano espanso , il miglior isolante termico usato in edilizia.

Esso oltre a possedere doti eccezionali di isolamento è calpestabile ignifugo ed impermeabile... tutte caratteristiche importanti per un materiale destinato ad un sottotetto.

 

Nella foto a sinistra si vede un sottotetto isolato con normale lana di roccia... per applicare il poliuretano si rende necessaria la rimozione e la pulizia totale del pavimento. ( foto a destra )

E' importante pulire accuratamente la pavimentazione per garantire il perfetto incollaggio del poliuretano; per questa ragione si rende necessaria l'asportazione finale del pulviscolo, tramite un aspirapolvere.

Occorre prestare molta attenzione, durante le operazioni di pulizia, a non respirare le particelle che inevitabilmente si solleveranno nell'aria; bisogna quindi dotarsi di apposite maschere anti-polvere.

 

L'applicazione del poliuretano avviene a spruzzo .

Dopo pochi minuti dalla posa la polimerizzazione è completa e la schiuma poliuretanica diventa fisiologicamente e chimicamente inerte e insolubile.

Durante la schiumatura viene creata una pendenza naturale che porta  a creare un leggero dislivello tra le pareti e il centro della soletta; in questo modo viene garantito che eventuali perdite d'acqua dal tetto non possano raggiungere le pareti del solaio ma si raccolgano al centro in una pozzanghera creata allo scopo. L'acqua eventualmente raccolta evaporerà  naturalmente durante le giornate soleggiate.

 

Nella foto a sinistra è illustrata la fase di schiumatura mentre in quella sotto al centro è visibile un solaio a lavorazione